Al termine di una giornata puoi anche non aver mai pensato a Dio, mai pronunciato il suo nome.
Ma se hai creato legami, se hai procurato gioia a qualcuno, se hai portato il tuo mattone di comunione, tu hai fatto la più bella professione di fede nella Trinità.
Il vero ateo è chi non lavora a creare legami, comunione, accoglienza.
Chi diffonde gelo attorno a sé. Chi non entra nella danza delle relazioni non è ancora entrato in Dio, il Dio che è Trinità, che non è una complicata formula matematica in cui l'uno e il tre dovrebbero coincidere: «Se vedi l'amore, vedi la Trinità» (sant'Agostino).
Allora capisco perché la solitudine mi pesa tanto e mi fa paura: perché è contro la mia natura.
Allora capisco perché quando sono con chi mi vuole bene, quando accolgo e sono accolto da qualcuno, sto così bene: perché realizzo la mia vocazione.