"La tristezza di questi natali
Signore, ti muova a pietà.
Nulla che indichi l'incontro con la carovana
del Pellegrino;
non uno che dica in tutto l'Occidente:
"In casa mia si, c'è un posto"!
Non un segno di cercare oltre,
un segno che almeno qualcuno creda,
uno che attenda ancora colui che deve venire...
Non attendiamo più nessuno!
Tutto è immoto, pure se dentro un inarrestabile vortice!
È così, è Destino, più non ci sono ritorni,
né ricorsi: è inutile che venga!
Tale è questa civiltà gravida del Nulla!
Ora tu, anche se illuso di credere
o figlio dell'ateo Occidente, segui pure la tua stella
segui, dico, la stella
e troverai
non altro che spiritati manichini di mode folli
in volo dalle vetrine...
Poiché falso è questo tuo donare (è Natale! …),
falso perfino stringerci la mano
avanti la Comunione,
e trovarci assiepati nella Notte
a cantare "Gloria nei cieli ... ".
Nessuno conosce solitudine come il Dio di Gesù:
un Dio che meno di tutti può vivere solo!
Certo verrà, continuerà a venire,
a nascere ma altrove,
altrove..."
( padre david maria turoldo )