Dal sepolcro la vita è deflagrata.
La morte ha perduto il duro agone.
Comincia un’era nuova:
l’uomo riconciliato nella nuova
alleanza sancita dal tuo sangue
ha dinanzi a sé la via.
Difficile tenersi in quel cammino.
La porta del tuo regno è stretta.
Ora sì, o Redentore, che abbiamo bisogno del tuo aiuto,
ora sì che invochiamo il tuo soccorso,
tu, guida e presidio, non ce lo negare.
L’offesa del mondo è stata immane.
Infinitamente più grande è stato il tuo amore.
Noi con amore ti chiediamo amore.
Amen.
Mario Luzi
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Così cerca di prolungarsi il pianto
nella notte, ma già il mattino sorge:
mistero d'amore è la nostra parabola.
Dov'è la vittoria della morte?
Un forte vento toglierà la pietra
anche dal nostro sepolcro.
Il futuro è già presente e viene incontro,
luce adorna come fiori le piaghe,
resurrezione ha nome il nostro giorno.
Padre Turoldo