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Dal sepolcro la vita è deflagrata.
La morte ha perduto il duro agone.
Comincia un’era nuova:
l’uomo riconciliato nella nuova
alleanza sancita dal tuo sangue
ha dinanzi a sé la via.
Difficile tenersi in quel cammino.
La porta del tuo regno è stretta.
Ora sì, o Redentore, che abbiamo bisogno del tuo aiuto,
ora sì che invochiamo il tuo soccorso,
tu, guida e presidio, non ce lo negare.
L’offesa del mondo è stata immane.
Infinitamente più grande è stato il tuo amore.
Noi con amore ti chiediamo amore.
Amen.
Mario Luzi
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Così cerca di prolungarsi il pianto
nella notte, ma già il mattino sorge:
mistero d'amore è la nostra parabola.
Dov'è la vittoria della morte?
Un forte vento toglierà la pietra
anche dal nostro sepolcro.
Il futuro è già presente e viene incontro,
luce adorna come fiori le piaghe,
resurrezione ha nome il nostro giorno.
Padre Turoldo
Piangere è amare con gli occhi.
L’uomo risorge per le lacrime di Dio, risorgiamo perché amati.
Lazzaro sono io.
Quante volte sono morto: era finito l’olio nella lampada, finita la voglia di lottare e faticare, forse perfino la voglia di vivere.
E poi un seme ha cominciato a germogliare, non so da dove, non so perché.
Una pietra si è smossa, è entrato un raggio di sole.
Un grido d’amico ha spezzato il silenzio.
Delle lacrime hanno bagnato le mie bende.
I monti sono degli indici puntati verso il mistero infinito, ci raccontano che la vita è ascensione e fame di verticalità, incalzata da una forza di gravità celeste.
“E là si trasfigurò davanti a loro”, brillò come il sole, con le vesti a riflettere la sua anima luminosa. Luce che dovranno custodire per il giorno più buio, quando quel volto sarà colpito, sfigurato, oltraggiato.
Nel colmo della prova, un filo terrà legati i due volti di Gesù: quello che ora splende, e quello che stillerà sangue. Ma anche allora, verrà la luce.
E noi, che siamo gocce splendenti custodite in gusci d'argilla, come possiamo spianare la strada alla luce? La risposta è offerta dalla Voce: è mio figlio! Ascoltatelo! Il primo passo per essere contagiati da Dio è l'ascolto, dare tempo e cuore al suo Vangelo.